Roma Tagliacarne

ImageSono a Roma per un corso all'istituto Tagliacarne, immerso in una campagna splendida di ulivi e sotto un sole gentile di autunno che parrebbe primavera, dato che si sentono tanti cinguettii nel giardino e il verde della vegetazione è rigoglioso.

Ho lasciato i miei ospiti israeliani a Bergamo in casa mia: sono arrivati sabato notte mentre ero a Venezia e ripartono giovedì notte quando tornerò da Roma. Ci siamo però visti lunedì e martedì, anche se lunedì sera ho lavorato a Treviglio, dopo aver partecipato alla riunione dei volontari di Caritas. Intanto i lavori in casa procedono e tutto sembra essersi accavallato così a meraviglia che ho dovuto pensare una cosa alla volta, la più vicina in ordine di tempo, perché se il mio pensiero andava oltre, mi sembrava di non uscirne più...

ImageRoma, con le sue strade e piazze di cubetti di basalto e monumenti di travertino; con edicole tappezzate di giornalini che annunciano concorsi pubblici per centinaia di assunzioni; dove tutte le esse diventano zeta (conzorzio); gli abitanti che ti rispondono sempre senza fretta, profusamente e a volte con un po' di umorismo alle richieste di informazioni e non ti guardano dall'alto in basso in quanto forestiero; con i suoi magnifici pini a ombrello e le palme; i candelabri sulle facciate di magnifici palazzi...