Serata di chiusura

18 agosto - Oggi è l'ultimo giorno del campo e ieri sera abbiamo dovuto preparare in parte i bagagli per partire e raggiungere il secondo gruppo alla loro baita. La giornata di lavoro, iniziata sotto un po' di pioggia è avanzata lenta e faticosa, forse perché non ho mangiato alla pausa, cosa che mi ha indebolito. Nel pomeriggio Pecher che era stato all'ufficio forestale durante la mattina, ci ha raggiunti. Abbiamo continuato la costruzione del sentiero e ho quasi rischiato l'osso del collo scivolando all'indietro sull'irto pendio. Per fortuna non mi sono fatto nulla.

Il boscaiolo Felix ci lascia il tempo di fare la doccia e poi partiamo per l'altra baita, dove mangiamo la raclette con i nostri altri compagni. La sera usciamo con il pulmino per andare alla festa di Schattdorf dove beviamo insieme alcune birre. Pecher affronta con Sandrine e Nicolas il discorso su un tono di rimprovero per la loro chiusura di fronte al gruppo e discutiamo su questo argomento che inizialmente mi pare imbarazzante. È vero che sono una coppia e che hanno passato momenti di intimità anche di fronte a tutti, estraniandosi, però ho avuto un buon rapporto con entrambi e il commento di Pecher mi sembra esagerato.

Nel secondo bar invece parlo con Nora e Mathias. Alla baita bevo un'ultima birra con Mathias prima di andare a letto in una bella stanza con i soffitti bassissimi e tutta ricoperta di legno.

19 agosto - Ci siamo svegliati alle 6 per fare colazione e andare alla stazione di Erstfeld. Qui ci siamo separati, previ rituali scambi di indirizzi e commiati, ciascuno per la propria strada. A Zurigo non so bene che fare. Cerco di telefonare a Maya, che ho conosciuto a Carrara due mesi fa, ma non risponde al telefono. Allora vado a Costanza, ma si tratta di una scelta poco felice. Infatti l'ostello è pieno e mi tocca escogitare una nuova soluzione. Fa molto caldo, il sole batte e lo zaino pieno di vestiti umidi è pesantissimo. Il lago è azzurro e pieno di vele e si vede l'inizio del Reno con l'acqua increspata che si incammina per il lungo viaggio verso il nord dell'Europa. Dopo alcune riflessioni, capisco che è ora di considerare la vacanza finita e faccio di tutto per arrivare a Zurigo e prendere il treno per Milano. Con il Cisalpino arrivo in tempo per prendere l'ultimo treno per Bergamo, che arriva alle 0.32. Qui il caldo, nonostante le ore notturne, è ancora più forte e soffocante. È bello sapere che l'estate continua!