Serata di chiusura
Il boscaiolo Felix ci lascia il tempo di fare la doccia e poi partiamo per l'altra baita, dove mangiamo la raclette con i nostri altri compagni. La sera usciamo con il pulmino per andare alla festa di Schattdorf dove beviamo insieme alcune birre. Pecher affronta con Sandrine e Nicolas il discorso su un tono di rimprovero per la loro chiusura di fronte al gruppo e discutiamo su questo argomento che inizialmente mi pare imbarazzante. È vero che sono una coppia e che hanno passato momenti di intimità anche di fronte a tutti, estraniandosi, però ho avuto un buon rapporto con entrambi e il commento di Pecher mi sembra esagerato.
Nel secondo bar invece parlo con Nora e Mathias. Alla baita bevo un'ultima birra con Mathias prima di andare a letto in una bella stanza con i soffitti bassissimi e tutta ricoperta di legno.
19 agosto - Ci siamo svegliati alle 6 per fare colazione e andare alla stazione di Erstfeld. Qui ci siamo separati, previ rituali scambi di indirizzi e commiati, ciascuno per la propria strada. A Zurigo non so bene che fare. Cerco di telefonare a Maya, che ho conosciuto a Carrara due mesi fa, ma non risponde al telefono. Allora vado a Costanza, ma si tratta di una scelta poco felice. Infatti l'ostello è pieno e mi tocca escogitare una nuova soluzione. Fa molto caldo, il sole batte e lo zaino pieno di vestiti umidi è pesantissimo. Il lago è azzurro e pieno di vele e si vede l'inizio del Reno con l'acqua increspata che si incammina per il lungo viaggio verso il nord dell'Europa. Dopo alcune riflessioni, capisco che è ora di considerare la vacanza finita e faccio di tutto per arrivare a Zurigo e prendere il treno per Milano. Con il Cisalpino arrivo in tempo per prendere l'ultimo treno per Bergamo, che arriva alle 0.32. Qui il caldo, nonostante le ore notturne, è ancora più forte e soffocante. È bello sapere che l'estate continua!