Bamberga

9 agosto - La colazione è a un livello superiore a quella degli ostelli ed è tutto dire. Ci sono tutti i tipi di pane e ottimo caffè. Esco per esplorare la città che si presenta senz'altro interessante. Vedo una chiesa barocca dall'ampia navata centrale e cupola trompe l'oeil, gli edifici storici che sono stati risparmiati dai bombardamenti. Visito poi il Duomo che all'interno non contiene quanto l'aspetto esterno sembra promettere. È in stile gotico, ma l'esterno ha molti richiami al romanico. Il museo diocesano espone diversi oggetti di culto e di decorazione della chiesa, oltre ai mantelli papali (Clemente II era della città) e imperiali (di Enrico II). Entro poi nel Historisches Museum più per scrupolo che per vero interesse e infatti eseguo una visita frettolosa.

Cerco da mangiare. Nonostante la città sia interessante con le sue pittoresche facciate e la grande atmosfera di continua festa da birreria che sembra uscire da ogni locale, ho quasi premura di andarmene da Bamberga: mi sembra di essere isolato e non accolto nella grande famiglia degli ostelli. Spero quasi di incontrare qualcuno; so che Tim è da queste parti e quasi mi dispiace di essermene voluto andare per conto mio ieri per partito preso.

Dopo aver telefonato per accertarmi della disponibilità dei posti, parto alla volta di Erlangen, città universitaria. L'ostello è semideserto e sono contento di avere una camera a DM 25 addirittura nella Gästehaus, che dovrebbe essere a un livello superiore della Jugendherberge. È una stanza a tre letti, ma sono l'unico occupante, quindi è addirittura meglio di una singola.

Esco dopo la doccia per fare un giro in città. I negozi stanno per chiudere. Non mi sembra ci siano grandi motivi per dedicare uno o due giorni a questa città, come dice la guida. Nondimeno è un posto piacevole. Vengo attratto dal cinema ed entro per vedere Der Sturm, appena uscito. Il film è di effetto, nonostante alcuni svariati momenti mi paiano conditi con una forte dose di fantasia, piuttosto che ispirati a realismo. Quando esco dal cinema non so minimamente da che parte andare. Mi sono perso! Lentamente, cercando di decifrare le piantine sulle fermate degli autobus arrivo all'ostello.