Il mio matrimonio combinato

I miei ospiti israeliani dopo essere tornati a casa, stanno lavorando per il mio bene. Hanno deciso che mi devo sposare e quindi hanno fatto sapere al loro parente (un mio amico) che hanno trovato una bella ragazza per me, di buona famiglia, disponibile e in cerca di marito, oltre che cristiana: fa al caso mio! Una settimana fa, tornando a casa dal lavoro, ho incontrato Mohammed per strada e mi ha informato della cosa, chiedendomi se accettavo di conoscerla. Io, lì per lì, sono rimasto tanto interdetto da non sapere cosa rispondere e non ho detto né sì né no. Devo aver cambiato presto l'argomento, considerando la cosa chiusa senza una negativa sconveniente.

Tutto tranquillo fino a domenica scorsa.
Ero in montana con una amica e ho ricevuto una chiamata anonima a cui non ho risposto. Più tardi ne ricevo un'altra, ma non sono riuscito a prenderla perché il telefono - sarà segno del destino - si è spento inspiegabilmente. Quando sono tornato a casa, ho riacceso il telefonino e ho ricevuto un messaggio da amici uzbeki che mi avevano ospitato a casa loro quest'estate e volevano salutarmi. Ho pensato che dovevano essere loro a chiamarmi nel pomeriggio con il numero non visibile.

Ma ero ben lontano dalla verità!

Dopo circa mezz'ora il telefono suona di nuovo, numero ignoto, e io, ingnaro, rispondo. Penso ancora che siano gli uzbeki o al massimo la turca (approfondimenti in separato capitolo). E invece è la sorella di Mohammed, Ferial che, dopo i saluti e i convenevoli, mi dice che ha trovato una ragazza per me e che vuole darle i miei riferimenti perché ci mettiamo in contatto e io ho dovuto accettare. La cosa si sta facendo seria!

Ma è una situazione da matti, ci rendiamo conto? Sono la vittima di un matrimonio combinato!!! Ma non dicevano che queste cose qui succedono solo in India? Intanto la mia futura moglie mi ha già scritto due email per chiedermi quando ci incontriamo sul Messenger.