Nella valle del Giordano
Dopo un'ora circa arriva il bus e scendo a Irbid, dove prendo altri due pulmini urbani per raggiungere la stazione Aghwar da cui partono i trasporti per Al-Masha'ir nella valle del Giordano. Sento in marcia dalla radio che la salute del Papa è peggiorata e che è cambiata l'ora legale anche qui in Giordania.
A Pella bisogna fare una salita sfiancante di più di mezz'ora per arrivare all'entrata della zona archeologica. Il parco è pieno di famiglie che fanno picnic, il famoso seran. È buffo vederli portare attrezzature alla buona per ricreare tutte le comodità di casa: coperte, materassi, cuscini e poi tutte le provviste immaginabili per riempirsi la pancia. Ieri alle terme si vedevano i risultati della cucina mediorientale nella pinguedine dei ventri ben pasciuti!
Ben presto iniziano anche qui le dabke con tamburi sotto l'ombra degli alberi. Inoltre, non posso stare a lungo tranquillo, perché un gruppo di ragazzi si avvicina, mi offrono Coca Cola e mandorle verdi e vogliono parlare con me. In particolare uno, Ahmad, studia inglese e desidera fare pratica, quindi parliamo. Poi saliamo sul monte per dominare la valle ampia del Giordano e tutto il sito archeologico.
Scendo a piedi verso la strada principale, ma qui mi dicono che i trasporti sono un problema oggi; inoltre non ci sono alberghi prima di 80 km circa. Devo prendere un taxi fino poco prima di Shone e da qui un altro per Madaba.
Nel primo taxi sento la cassetta che declama le virtù della donna musulmana. Una voce dice: i suoi amici, un'altra risponde chi devono essere; e così per i vestiti, le idee, e così via. Deve essere di stampo fondamentalista e anche razzista perché sento citare ebrei e cristiani ma non capisco bene a che riguardo. Peccato! Nella seconda auto, sento invece la predica di uno sceicco arrabbiatissimo che sbraita nel microfono e la distorsione del suono amplificato rende incomprensibile ogni sua parola.
Adesso sono in un locale di Madaba dove ho ordinato uno shawarma e mi sono rimasti ancora nel piatto alcuni pezzi di rapa violetto acceso, Dio sa con che cosa le tingono! L'albergo non è male ma non ha l'acqua calda. Forse ci sarà domani.