Duro lavoro

16 agosto - Oggi riprende il duro lavoro, ma essendomi rasato ieri sera, mi alzo un po' dopo, alle 6.30. Continua la costruzione del sentiero, ma Marlene è dovuta tornare ad Aachen per motivi di lavoro. Peccato, perché era simpatica. Il lavoro, nonostante la pausa di ieri, è pesante e mi godo il pranzo all'ombra dei faggi come un momento di rilassamento dopo la solita zuppa di verdura con il formaggio. Il pomeriggio passa più piacevolmente perché la pausa lo interrompe e mi dedico a lavori meno duri. Alle 16 scendiamo alla fattoria, io di gran corsa, ma dobbiamo aspettare che la padrona di casa, Martha, ritorni per poterci fare la doccia.

Mangiamo all'aperto e passiamo il tempo scherzando con la figlia dei nostri ospiti che fa equitazione. Pecher dorme all'aperto. Mi ha raccontato che è costretto a lavorare in questo campo perché è stato disertore al servizio militare ed è stato condannato per un certo numero di anni a prestare un servizio sostitutivo. Mi intrattengo parlando per un po' anche con Reinhard, il postino svizzero.

17 agosto - Nel salire al posto di lavoro stamattina, io, che ero il primo della fila, mi sono perso prendendo un sentiero sbagliato. Me ne sono accorto solo arrivando a una capanna che non avevo mai visto. Quando sono tornato indietro non ho visto nessuno, perché erano già passati, ma almeno ho individuato la strada giusta.

Il lavoro si è svolto bene e non è stato troppo pesante, un po' perché non mi sono sforzato e anche perché ho maggiore allenamento. Dopo la pausa verso le 11.30 è venuto a trovarci il capo dell'azienda forestale che ci ha ringraziato e ci ha dato alcune notizie sul progetto a cui lavoriamo, oltre che permetterci di inquadrare l'attività dell'organizzazione.

Con il sentiero siamo arrivati alla pietraia. Qui ci fermiamo per mangiare la zuppa e riposarci per la pausa del pranzo. Sono contento di questa esperienza che, per quanto per niente riposante, è l'occasione per stare in compagnia, conoscere gente nuova e una regione in cui non ero mai stato. È anche una sfida, pensavo, che ho voluto raccogliere. Ricordo il momento che ho vissuto ieri sera: verso le 22 la luna piena illuminava le nuvole da dietro e una brezza tiepida accarezzava il mio corpo stanco ma soddisfatto dell'insolita esperienza a cui mi sono avvicinato.

Nel pomeriggio eravamo pronti per scendere alla fattoria quando è scoppiato un forte temporale. Inizialmente l'acqua è stata trattenuta dal fogliame, ma presto ha passato anche questa barriera. Sono arrivato alla fattoria bagnato fradicio e il sole è tornato a splendere con un bellissimo arcobaleno sopra il lago che dominiamo dall'alto. Dato che è sceso un vento freddo abbiamo mangiato in casa stasera, lo Schlachteller.